Inquadrare il confronto

Nell'attuale ambiente di mining di Bitcoin, l'efficienza energetica è la chiave per rimanere competitivi. Poiché le ricompense dei blocchi sono sempre più difficili da ottenere e la difficoltà della rete continua ad aumentare, i minatori devono prendere decisioni accurate sul loro hardware. La redditività non dipende solo dalle prestazioni grezze, ma anche dalla quantità di energia necessaria per ottenerle.

Nell'ultimo anno, la serie Whatsminer M60 è stata la scelta principale dei minatori. L'M60S, in particolare, si è distinto per le sue prestazioni stabili e la sua affidabilità, diventando uno dei modelli più venduti della sua categoria. Ma l'hardware non rimane al top per sempre. Nuovi modelli iniziano ad arrivare sul mercato con specifiche migliori e obiettivi di efficienza più aggressivi.

Uno di questi sfidanti è il Sealminer A2, un nuovo modello di Bitdeer che offre un hashrate più elevato con un consumo energetico simile. Inoltre, grazie al suo prezzo attuale, Sealminer A2 raggiunge un più rapido ritorno sull'investimento. In questo articolo, confronteremo l'A2 direttamente con l'M60S per vedere come si comporta in condizioni reali.

SpecificheWhatsminer M60SSealminer A2
Hashrate186 TH/s226 TH/s
Potenza assorbita3441 W3729 W
Efficienza18,5 J/TH16,5 J/TH
Metodo di raffreddamentoAriaAria
Dimensioni (mm)430 x 155 x 226400 x 195 x 290
Peso13,5 kg15,5 kg
Data di uscitaOttobre 2023Novembre 2024

Prestazioni ed efficienza

Quando il Whatsminer M60S è stato rilasciato alla fine del 2023, ha stabilito un nuovo punto di riferimento per l'efficienza tra i minatori di Bitcoin raffreddati ad aria. Con un hashrate di 186 terahash al secondo (TH/s) e un assorbimento di potenza di 3441 watt, ha raggiunto un'efficienza energetica di 19,25 joule per terahash (J/TH). Si trattava di un netto miglioramento rispetto alla maggior parte dei modelli disponibili all'epoca. Ad esempio, l'Antminer S19j Pro raggiungeva circa 29,5 J/TH, il Whatsminer M50S 26 J/TH e persino il più avanzato Antminer S19 XP arrivava a 21,5 J/TH. L'M60S ha offerto un significativo balzo in avanti in termini di prestazioni per watt, pur rimanendo compatibile con le configurazioni standard raffreddate ad aria.

Tuttavia, nel 2024 è arrivata una nuova generazione di minatori di Bitcoin, che offre una migliore efficienza rispetto ai modelli precedenti. Il Sealminer A2 è uno di questi. Fornisce 226 TH/s con un consumo di 3729 watt, pari a 16,5 joule per terahash (J/TH), un netto miglioramento rispetto all'M60S. Una maggiore efficienza riduce i costi dell'elettricità e accelera il ritorno sull'investimento. Quando un miner utilizza meno energia per produrre lo stesso o più hashrate, i risparmi si accumulano rapidamente. È qui che i modelli più recenti come l'A2 superano quelli più vecchi come l'M60S. Vediamo come questo si traduce in termini di redditività.


Prospettive di redditività: I numeri giornalieri raccontano la storia

In un confronto diretto tra Sealminer A2 e Whatsminer M60S, l'A2 si distingue per un consumo energetico inferiore e un ROI più rapido. Sebbene entrambe le macchine ottengano profitti giornalieri simili, nel mining di Bitcoin è molto importante considerare quanto tempo una macchina impiega per ripagarsi. Il Sealminer A2 raggiunge costantemente un ritorno sull'investimento più breve, soprattutto con prezzi dell'elettricità più elevati. Si tratta di una buona polizza assicurativa per il futuro, dato che la difficoltà della rete continua ad aumentare. Il prezzo per terahash svolge un ruolo fondamentale in questo senso. Al momento della stesura del presente documento, l'M60S ha un prezzo medio di circa $15,77/TH, mentre l'A2 ha un prezzo più competitivo di circa $13,11/TH, una differenza che si somma in modo significativo negli acquisti di grandi quantità.

Grazie al prezzo più basso per terahash e alla migliore efficienza energetica, l'A2 raggiunge il ritorno sull'investimento molto più rapidamente in tutti i punti di prezzo dell'elettricità. Questo vantaggio diventa tanto più evidente quanto più alto è il costo dell'elettricità. A $0,10 per chilowattora, l'M60S non raggiunge più il ROI, mentre l'A2 riesce ancora a essere redditizio, anche se per poco. A tariffe più tipiche, come $0,06 o $0,04, entrambe le macchine si comportano bene, ma l'A2 si ripaga ancora mesi prima. La differenza è dovuta all'efficienza. L'A2 consuma meno energia per terahash, il che le conferisce una maggiore resistenza in condizioni di basso margine.

I dati si basano sui prezzi di mercato correnti per i minatori, che non sono necessariamente i prezzi disponibili per Infinity Hash.

Non dimentichiamo che queste cifre si basano sui prezzi attuali del Bitcoin. Se il prezzo del Bitcoin scende, l'efficienza diventa ancora più importante. A $0,10 per chilowattora, l'M60S non riesce già a raggiungere il ROI. Un calo del prezzo del Bitcoin peggiorerebbe notevolmente la situazione. D'altra parte, se il Bitcoin aumenta, i numeri migliorano su tutta la linea. Anche con costi dell'energia elettrica più elevati, i periodi di ammortamento tornerebbero ad essere sostenibili.


Progettazione, implementazione e considerazioni pratiche

Dal punto di vista dell'impiego, l'M60S e l'A2 sono abbastanza simili sotto molti aspetti. Entrambi si basano sul raffreddamento ad aria, che semplifica l'installazione ed evita la complessità dei sistemi idroelettrici o a immersione. I loro pesi sono relativamente simili e possono essere installati e revisionati da un solo tecnico. Una caratteristica distintiva del Sealminer A2 è la capacità di operare in una gamma più ampia di temperature. Il modello raffreddato ad aria è classificato per temperature da -20°C a 50°C, offrendo una maggiore flessibilità in ambienti estremi rispetto ai minatori tipici come l'M60S.

Tuttavia, l'M60S ha un fattore di forma più sottile, che potrebbe essere vantaggioso in ambienti rack o con problemi di spazio. L'A2 è leggermente più corto, ma più largo e più alto, il che può influenzare la disposizione in rack e le considerazioni sul flusso d'aria nelle operazioni di grandi dimensioni. In termini di rumore, entrambi i modelli sono tipici degli ASIC ad alte prestazioni. A pieno carico, il rumore supera i 75 dB, rendendo necessaria l'insonorizzazione o l'isolamento degli ambienti.

Il punto di forza dell'M60S è la facilità d'uso. Con una comprovata esperienza e anni di perfezionamento del firmware, è una soluzione plug-and-play di cui i minatori si fidano. Per contro, l'A2, pur avendo buone prestazioni sulla carta, è più recente e potrebbe richiedere qualche modifica in più, soprattutto nelle prime versioni del firmware.


Supporto e affidabilità

MicroBT si è guadagnata una solida reputazione producendo macchine affidabili e supportandole con una solida assistenza. L'M60S fa parte di una linea di prodotti ben consolidata. Il suo firmware è maturo, i pezzi di ricambio sono facili da reperire ed è supportato da un'ampia rete di tecnici e utenti esperti. La maggior parte dei problemi operativi è ben documentata e la manutenzione a lungo termine è prevedibile.

Bitdeer è una nuova realtà nel mercato dell'hardware. Il Sealminer A2 ha fatto una buona impressione e i primi feedback sono stati positivi. Ma essendo un modello nuovo, la sua affidabilità a lungo termine è ancora sconosciuta. Non è ancora stato sottoposto a un ciclo completo di utilizzo prolungato e di stress in ambienti diversi. Questo è importante, perché anche il minatore più efficiente diventa poco redditizio se i tempi di inattività sono elevati o le sostituzioni sono lente. Finché l'A2 non si dimostrerà affidabile nel tempo, l'M60S rimane l'opzione più sicura per i minatori che danno priorità alla stabilità e alla durata.


Conviene rimanere con l'M60S o fare un upgrade?

Il Whatsminer M60S è ancora una valida opzione nel 2025. È affidabile, ben supportato e familiare alla maggior parte degli operatori. Per i minatori con infrastrutture esistenti o per coloro che preferiscono una macchina collaudata, l'M60S rimane una scelta pratica, soprattutto nelle regioni con prezzi dell'elettricità più bassi.

Il Sealminer A2 offre una migliore efficienza e un hashrate più elevato, che gli consente di raggiungere più rapidamente il ROI e di rimanere redditizio anche in condizioni meno favorevoli. Se si dimostrerà affidabile come i primi risultati suggeriscono, potrebbe essere l'opzione migliore a lungo termine per i minatori che devono affrontare costi operativi più elevati.

La decisione si riduce al rischio e al contesto. Se volete una macchina già collaudata sul campo e supportata su tutta la linea, l'M60S è una scelta sicura. Se invece vi sentite a vostro agio con un modello più recente e volete privilegiare un recupero più rapido, l'A2 è probabilmente la scelta migliore.