Indice
- Panoramica della rete
- BitFuFu lancia un pool di minatori a marchio privato in occasione della pietra miliare $100K di Bitcoin
- BIT Mining raccoglie il triplo dei profitti dall'estrazione di Dogecoin rispetto a quella di Bitcoin
- MARA ottiene $850 milioni in obbligazioni a tasso zero ed espande le operazioni nel settore delle energie rinnovabili
- Il boom dell'estrazione di Bitcoin in Etiopia: un attore globale in ascesa
- Scoperta un'operazione di estrazione illegale di criptovalute presso l'Università polacca di Breslavia
- Hive Digital investe $60 milioni in Paraguay per l'espansione dell'estrazione di Bitcoin
- Argo Blockchain ottiene una linea di salvataggio di 4,2 milioni di sterline in un contesto di margini in calo
- I minatori di Bitcoin festeggiano l'aumento dei ricavi di novembre di $1,21B tra l'aumento del prezzo dell'hashish
Panoramica della rete
Nel corso dell'ultima settimana, la rete Bitcoin ha registrato una rapida espansione, con il Bitcoin che ha finalmente superato il livello di $100.000. In particolare, l'hashrate ha registrato una crescita impressionante di oltre 20% in una settimana. Anche la difficoltà è stata ritoccata verso l'alto, ma per ora la differenza non è enorme. Per quanto riguarda il prezzo del Bitcoin, si è afflosciato subito dopo il break out e ora sembra muoversi lateralmente.

Nonostante l'aumento del prezzo, le entrate giornaliere dei minatori sono diminuite da $43,71 milioni a $40,04 milioni a causa dell'aumento dell'hashrate e della difficoltà. Sia la tariffa media delle transazioni che la dimensione della mempool sono leggermente aumentate, indicando un modesto aumento della congestione della rete o della domanda di elaborazione delle transazioni. Tuttavia, il valore totale delle transazioni è stato molto più alto questa settimana, il che potrebbe essere spiegato da alcune transazioni molto grandi.
BitFuFu lancia un pool di minatori a marchio privato in occasione della pietra miliare $100K di Bitcoin
La BitFuFu Inc. con sede a Wall Street ha presentato il suo pool di mining a marchio privato, BitFuFu Pool, che offre commissioni a partire da 0,4%. L'azienda prevede di allocare 100% del suo crescente hashrate di auto-mining al nuovo pool, fornendo al contempo servizi su misura per clienti istituzionali e retail. Inoltre, nell'ambito della sua strategia di crescita, BitFuFu si è assicurata un Master Loan Agreement di due anni a un tasso d'interesse del 6,5%, utilizzando i suoi 1.664 BTC come garanzia. I fondi serviranno a sostenere gli investimenti infrastrutturali, le potenziali acquisizioni e i costi operativi.

Fonte: Magnati della finanza
BIT Mining raccoglie il triplo dei profitti dall'estrazione di Dogecoin rispetto a quella di Bitcoin
BIT Mining ha rivelato che le sue operazioni di auto-mining di Dogecoin (DOGE) e Litecoin (LTC) sono state tre volte più redditizie delle sue attività di mining di Bitcoin (BTC). Dal lancio della sua attività di auto-mining, la società ha estratto 84.485 LTC, per un valore di $10 milioni, e 227.908.250 DOGE, per un valore sbalorditivo di $100 milioni. Con oltre 5.500 macchine da mining attive che rappresentano 1,32% del tasso di hash globale per LTC, DOGE e Belcoin (BEL), la società intende continuare a concentrarsi su queste criptovalute alternative.

L'impennata dei profitti minerari di DOGE si allinea con il recente aumento del prezzo del token, spinto dai ripetuti appoggi di Elon Musk e dalla proposta del Dipartimento per l'efficienza del governo (D.O.G.E) sotto l'amministrazione Trump entrante. Youwei Yang, vicepresidente del settore minerario di BIT Mining, ha attribuito i guadagni a questo ottimismo normativo e alla crescente fiducia del mercato. Dopo il dimezzamento del Bitcoin dell'aprile 2024, che ha ridotto le ricompense dei blocchi, molti minatori, tra cui BIT Mining, si sono rivolti a strategie alternative come l'espansione nell'estrazione di altcoin e la riconversione dell'infrastruttura per le applicazioni di intelligenza artificiale per sostenere la redditività.
Fonte: CoinDesk
MARA ottiene $850 milioni in obbligazioni a tasso zero ed espande le operazioni nel settore delle energie rinnovabili
MARA Holdings, il principale minerario di Bitcoin di Wall Street, ha raccolto $850 milioni di euro attraverso titoli senior convertibili zero-coupon con scadenza 2031, segnando uno dei più grandi round di finanziamento del settore degli asset digitali di quest'anno. Dopo aver tenuto conto di sconti e commissioni, la società destinerà $835,1 milioni di euro al rafforzamento delle sue partecipazioni in Bitcoin, al rifinanziamento del debito esistente e al finanziamento di iniziative aziendali. L'offerta prevede un tasso di conversione premium di 40% e diritti di riscatto opzionali a partire dal 2029. L'annuncio ha fatto salire il titolo MARA del 3,3%, chiudendo ai massimi di cinque mesi.

In concomitanza con questo traguardo finanziario, MARA ha acquisito un parco eolico in Texas, nell'ambito del progetto di integrazione del mining di Bitcoin con la generazione di energia rinnovabile. L'impianto, che vanta una capacità di 114 MW, alimenterà un centro dati "behind-the-meter" a costo marginale zero. L'amministratore delegato Fred Thiel ha sottolineato come l'acquisizione rappresenti un modello di sostenibilità, in quanto consente di riutilizzare le risorse rinnovabili per ridurre i costi di produzione di Bitcoin, promuovendo al contempo gli obiettivi ambientali.
Fonte: Magnati della finanza
Il boom dell'estrazione di Bitcoin in Etiopia: un attore globale in ascesa
L'Etiopia sta rapidamente diventando un attore chiave nel mining di Bitcoin, contribuendo ora a 2,5% del tasso di hash globale, secondo l'Ethiopian Electric Power (EEP). Secondo gli esperti, questa cifra potrebbe raddoppiare entro un anno, collocando potenzialmente l'Etiopia tra le prime cinque nazioni per il mining di Bitcoin. Con 600 MW di energia già consumati dalle operazioni locali, l'EEP stima che il consumo potrebbe salire a 1 gigawatt, pari a 7% del tasso di hash globale entro la fine dell'anno. Imprese cinesi come BitFuFu e BIT Mining, sostenute da Bitmain, hanno investito in modo significativo nel Paese, attratte dall'abbondante energia idroelettrica e dal surplus di energia rinnovabile dell'Etiopia.

Questa impennata riflette la spinta del governo a posizionare l'Etiopia come hub per il mining di Bitcoin. Negli ultimi 10 mesi, l'EEP, di proprietà statale, ha generato $55 milioni di entrate grazie a partnership con 25 società di mining. I leader del settore suggeriscono che gli early adopters come l'Etiopia potrebbero ridefinire la distribuzione della ricchezza globale nei prossimi decenni. Con il suo impegno per le energie rinnovabili e gli ingenti investimenti infrastrutturali, l'Etiopia si sta ritagliando un ruolo di primo piano nell'ecosistema globale dei Bitcoin.
Fonte: CryptoSlate
Scoperta un'operazione di estrazione illegale di criptovalute presso l'Università polacca di Breslavia
Le autorità hanno scoperto un'operazione nascosta di mining di criptovalute presso l'Università di Breslavia dopo che il fumo proveniente dai condotti di ventilazione ha rivelato l'installazione. L'incidente, avvenuto nel seminterrato del dipartimento di legge, è stato causato da un cortocircuito nei dispositivi di mining collegati di nascosto a sistemi esterni tramite router e che assorbivano molta energia dalla rete elettrica dell'università.

L'Ufficio centrale polacco per la lotta alla criminalità informatica sta indagando sul caso, con potenziali accuse di furto di elettricità. Questo si aggiunge a una tendenza crescente di installazioni illegali di mining a livello globale, come il caso di alto profilo dello scorso anno che ha coinvolto le attrezzature di mining presso la Corte Amministrativa Suprema della Polonia. Mentre le indagini proseguono, i funzionari dell'università stanno lavorando per valutare i danni finanziari.
Fonte: Bitcoin.com
Hive Digital investe $60 milioni in Paraguay per l'espansione dell'estrazione di Bitcoin
Hive Digital, una società canadese di mining di Bitcoin quotata alla Borsa di Toronto e al Nasdaq, ha presentato un investimento di $60 milioni in Paraguay. L'espansione comprende l'acquisto di 13.480 Bitmain Antminer S21+ Hydros, in grado di fornire 4,3 EH/s di hashrate. Hive prevede di raggiungere una capacità totale di 15 EH/s entro il 2025, generando potenzialmente oltre $300 milioni di ricavi annui. L'accordo posiziona inoltre il Paraguay come partner strategico, in quanto utilizzerà la sua diga idroelettrica di Itaipu per l'energia verde.

Le politiche pro-business e l'abbondanza di energia rinnovabile fanno del Paraguay un hotspot per il mining di criptovalute. La partnership di Hive con il governo fornisce una copertura unica contro l'inflazione pagando l'energia in dollari americani, rafforzando la stabilità finanziaria della nazione.
Fonte: Decriptare
Argo Blockchain ottiene una linea di salvataggio di 4,2 milioni di sterline in un contesto di margini in calo
Argo Blockchain, il miner di Bitcoin quotato in borsa, ha raccolto 4,2 milioni di sterline attraverso la sottoscrizione di azioni, rafforzando il proprio bilancio in un contesto di mercato difficile. I fondi saranno destinati a iniziative strategiche, tra cui il trasferimento di attrezzature dalla sede in Texas e l'espansione delle operazioni di calcolo ad alte prestazioni (HPC) in Quebec. L'amministratore delegato Thomas Chippas ha sottolineato come la transizione verso l'HPC e l'IA sia un'area di crescita chiave, in linea con una tendenza più ampia del settore che potrebbe aggiungere $38 miliardi di valore entro il 2027, secondo una ricerca di VanEck.

Nonostante il Bitcoin si stia avvicinando a $100.000 e abbia guadagnato 125% nel corso dell'anno, Argo si trova di fronte a sfide difficili: nel terzo trimestre del 2024 ha registrato un margine di estrazione di 8%, in calo rispetto alle 58% dell'anno precedente. Mentre i principali concorrenti, come Marathon Digital e HIVE Digital, hanno registrato perdite, l'attenzione di Argo alla diversificazione potrebbe aiutare a superare queste difficili condizioni di mercato.
Fonte: Magnati della finanza
I minatori di Bitcoin festeggiano l'aumento dei ricavi di novembre di $1,21B tra l'aumento del prezzo dell'hashish
I minatori di Bitcoin hanno vissuto il mese più redditizio da aprile, guadagnando $1,21 miliardi a novembre, mentre l'hashprice - il valore stimato di 1 PH/s di hashpower - è salito di 29,92% nel corso del mese. Partito da $46,71 per PH/s, l'hashprice ha raggiunto un picco vicino a $64, spinto dalle tendenze rialziste del mercato e dallo slancio del prezzo del Bitcoin. Le commissioni di transazione hanno contribuito per $38,73 milioni al totale, con una leggera flessione rispetto ai $47,39 milioni di ottobre, con una media di commissioni on-chain superiore a $0,90 per transazione per la maggior parte del mese.

A novembre l'hashrate della rete Bitcoin ha raggiunto il record di 790 EH/s, per poi scendere brevemente a 741 EH/s alla fine del mese, rallentando i tempi di blocco a 9 minuti e 48 secondi.
Fonte: Bitcoin.com